Nasce il primo Osservatorio nazionale dedicato al format immobiliare della Food Court. Promotore del progetto è il magazine Food Service (edito da Gruppo Food), mentre partner dell’iniziativa sono Assofranchising, ATRI (Associazione Travel Retail Italia), CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali), Confimprese, Federfranchising e UBRI (Unione Brand della Ristorazione Italiana).
Lanciato ufficialmente a inizio luglio 2023, l’Osservatorio Nazionale Food Court analizza la presenza e lo sviluppo di queste “piazze” della ristorazione non solo nel macro ambito dei centri commerciali, ma anche in quello del travel retail sia aeroportuale che di stazione e nelle location urbane.
Food court, la nuova attrattiva del centro commerciale.
Inizialmente c'era l'ipermercato, chi frequentava i centri commerciali, lo faceva per andava a fare la spesa o per andare in un negozio specificio ma il tempo di permanenza era comunque limitato, poichè spesso non offrirva una scelta ampia nè di ristorazione nè di servizi ludici. Oggi il centro commerciale è interpretato in chiave urbana con il food court come elemento di socialità, cambia il paradigma con cui è visto e frequentato. La food court con annessi servizi anche ludici (il cinema per esempio) diventa il magnete, scalzando da questo ruolo l’ipermercato. Il supermercato alimentare, prima elemento di accesso, nel centro commerciale urbano diventa elemento di uscita, luogo ultimo di frequentazione prima di lasciare il centro commerciale stesso. La food court assume quindi il ruolo focale di piazza del centro commerciale, uno dei tanti hub urbani, "Una piazza" connessa, climaticamente protetta, che non aspetta altro che di essere riempita di contenuti di un rinnovato marketing.
L’attività di mappatura dell' Osservatorio nazionale ha portato a individuare più di 150 Food Court distribuite sull’intero territorio nazionale, il totale dei punti di consumo ammonta a poco meno di 1.350 unità, per una media di quasi 9 locali per singola Food Court, che salgono a circa 10 nelle strutture di grande dimensione. Nel dettaglio dei centri commerciali, dallo studio emerge che i primi 5 player per diffusione di punti vendita sono (in ordine alfabetico): Billy Tacos, I Love Poke, La Piadineria, McDonald’s, Old Wild West, con una prevalenza nel quadrante di Nord Ovest, dove insiste circa il 50% del network. Oltre il 90% delle Food Court si inserisce all’interno di centri commerciali e asset similari, è un dato in continua crescita, vista la forte richiesta, sosprattutto al nord e soprattuto nei giovani.
La Food Court diventa subito l'attrattiva coperta con una vasta scelta di servizi, negozi, e spazi messi a disposizione di tutti, con un'ampia zona dedicata alla ristorazione in cui si annoverano almeno 5 unità destinate a brand nazionali, internazionali e locali, ognuno con il proprio format e la propria identità distinta, che presentano un’offerta diversificata e sinergica. L’area è organizzata con tavoli pertinenziali e/o comuni ed è gestita con una visione unitaria in termini di brand mix, servizi e attività di marketing. I punti ristoro in alcuni casi superano il 10% della superficie totale del centro, quelli di ultima generazione o di recente ristrutturazione, hanno aree attrezzate dedicate a rider, noleggio di auto elettriche e in alcuni casi anche centri medici o Hub vaccinali, cinema sale gioco e tanto altro.
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