L’idrosommelier è uno specialista delle acque minerali: oltre a saperne distinguere i sapori, sa consigliare i giusti abbinamenti con i cibi e con i vini, per armonizzare al meglio il gusto.
A chi, dovendo ordinare da bere al ristorante, non è mai capitato di consultare la carta dei vini o di farsi consigliare dal sommelier quello che meglio si sposa con il piatto da ordinare? E a chi, invece, è mai venuto in mente di andare oltre alla distinzione “liscia o gassata” e farsi consigliare anche l’acqua minerale?
Per chi non lo sapesse, esiste infatti un esperto ad hoc a cui rivolgersi, l’idrosommelier. Si tratta di un esperto certificato e competente nel consigliare non solo le proprietà minerali più adatte alle diverse esigenze del momento ma anche il giusto accostamento tra acque e pietanze e, addirittura, tra acque e vini, dal momento che il sapore delle prime può alterare quello dei secondi.
Anche l’acqua minerale, come il vino, è strettamente legata ai territori d’origine e fortemente caratterizzata dalle proprietà di questi ultimi. Durante il suo percorso sottoterra, infatti, l’acqua, a contatto con le rocce, si arricchisce di sali minerali e acquista quelle peculiarità chimiche e fisiche che le conferiscono un gusto particolare. La diversa mineralizzazione e il diverso pH, insieme alla percentuale di anidride carbonica disciolta, sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono a definire il gusto dell’acqua minerale e, di conseguenza, a influenzare la percezione che ne ha il nostro palato.
Da questi e altri fattori derivano anche i quattro gusti base dell’acqua minerale: tendente al salato, all’acido, al dolce e all’amaro; gusti che il palato allenato di un idrosommelier distingue e identifica facilmente.
Sembra impossibile pensare di distinguere i sapori diversi di un liquido che da sempre siamo abituati a ritenere insapore, ma è semplicemente una questione di allenamento e studio. Chiunque, infatti, può frequentare corsi – di diversi livelli – per diventare idrosommelier. Da un corso di primo livello, ad esempio, si possono apprendere i princìpi fondamentali per riconoscere e classificare le acque minerali, conoscerne i benefici per la salute e saperne leggere l’etichetta. I corsi più avanzati, invece, preparano all’analisi sensoriale, alla degustazione e a come servire le acque minerali nel modo più appropriato, tenendo conto di un vero e proprio “galateo”.
Considerando che l’Italia, con tutte le sue sorgenti rappresenta uno dei principali produttori mondiali di acqua minerale, la figura dell’idrosommelier ha trovato terreno fertile, diventando sempre più apprezzata e richiesta nell’ambito della ristorazione d’eccellenza.
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